Al termine del mercato estivo possiamo tracciare con chiarezza un bilancio su come e quanto si sono spostati i capitali tra i vari campionati calcistici.
di Loris Mandelli
SPESE PER NUOVI ACQUISTI
Classifica dei volumi di acquisto del mercato estivo 2015/16 analizzati per ogni singolo campionato di calcio. |
Leader del mercato estivo è la Premier League inglese, campionato che sposta praticamente un terzo dei capitali messi a disposizione in tutto il mondo calcistico per l’acquisto di nuovi giocatori. Per l’esattezza i 20 club di Premier League hanno investito un ammontare complessivo di circa 1,18 miliardi di €, più del doppio rispetto agli inseguitori, ovvero la Serie A italiana (al 2° posto con 578mln spesi) e la Primera Division spagnola (3° con 574mln). Gran parte dell’aumento considerevole di queste disponibilità economiche è dato dal fatto che ogni società inglese, in media, riceve ben 110mln di € per i diritti televisivi (contro i 42mln della media italiana). Se a questi aggiungiamo i contratti stipulati per le sponsorizzazioni tecniche e commerciali, nonché i ricavi di marketing o quelli legati alla vendita dei biglietti dello stadio, il confronto con qualsiasi altra nazione risulta letteralmente impietoso. Il rischio concreto di tutto ciò è quello di influenzare in modo negativo il mercato, non solo quello interno, provocando un innalzamento generalizzato dei prezzi d’acquisto anche nel resto del mondo. Le grandi disponibilità economiche della prima divisione inglese hanno causato una crescita indiretta dei trasferimenti per nuovi acquisti anche nella Championship, con la seconda divisione inglese che chiude addirittura sopra alla Super Lig turca ed alla Primeira Liga portoghese.
ENTRATE GENERATE DALLE VENDITE
Classifica dei volumi di vendita del mercato estivo 2015/16 analizzati per ogni singolo campionato di calcio. |
Ovviamente è ancora la Premier League a guidare la classifica delle vendite con un totale di 600mln di € in entrata, un ammontare generato in prevalenza da trasferimenti interni (circa 280mln). Seguono poi Serie A, Bundesliga e Ligue 1, mentre al quinto posto troviamo la Primera Division spagnola che riesce a recuperare liquidità dal mercato solo per il 67% di quanto ha investito. Aumentano sensibilmente i dati riguardanti la Primeira Liga portoghese, la Eredivisie olandese e la Jupiler League belga, valori che hanno una interpretazione migliore osservando la tabella del paragrafo seguente.
SALDO ENTRATE-USCITE POSITIVO
Classifica dei saldi positivi del mercato estivo 2015/16 analizzati per ogni singolo campionato di calcio. |
Il miglior saldo entrate-uscite positivo lo fa registrare la Primeira Liga portoghese con i suoi 216mln di €. Per questo campionato incidono soprattutto i dati delle operazioni compiute da Benfica e Porto, società abituate ad effettuare numerosi colpi low cost dal Sudamerica e abilissime nelle rivendite maggiorate in Europa. Entrambe, al termine del mercato estivo 2015/16, si ritrovano con un saldo positivo di circa 80mln di €. Seguono poi la Ligue 1 francese (influenzata dai numerosi movimenti in uscita operati dal Monaco nel finale di mercato), l’Eredivisie olandese (da sempre in grado di sfornare giovani promettenti, prontamente venduti per far registrare plusvalenze significative alle proprie società), la Bundesliga tedesca (in negativo praticamente fino a prima delle cessioni last minute di Kevin De Bruyne ed Heung-Min Son in Premier League per complessivi 105mln di €) e la Jupiler League belga (paese che va “di moda” negli ultimi anni per quanto riguarda l’esplosione dei cosiddetti “talenti del futuro”). In questa classifica entrano poi la Premier Liga ucraina e la Premier Liga russa, campionati che a causa delle attuali difficoltà dei loro paesi (in particolare la situazione di instabilità in Crimea e la forte svalutazione del rublo) hanno operato una più che comprensibile riduzione degli investimenti e, di conseguenza, una maggiorazione delle vendite per abbattere i costi (soprattutto quelli degli stipendi, negli ultimi anni cresciuti vertiginosamente).
SALDO ENTRATE-USCITE NEGATIVO
Classifica dei saldi negativi del mercato estivo 2015/16 analizzati per ogni singolo campionato di calcio. |
Inevitabile la posizione di leadership della Premier League inglese viste le grosse spese osservate nel primo paragrafo del nostro articolo. Non è da meno la Serie A che, a discapito degli scettici, riesce ad essere protagonista con operazioni in entrata imponenti (a farla da padrone Milan e Juventus) che ridanno slancio ad una lega negli ultimi anni considerata poco avvincente ed in calo di appeal soprattutto all’estero. Stupisce fortemente la presenza della Super League greca, campionato che ha visto fallire numerose società di calcio negli ultimi anni in virtù della difficoltosa situazione economica in cui versa tutto il paese. Il saldo negativo di questo campionato corrisponde grosso modo a quello del solo Olympiacos, unico club che ha investito somme ingenti per l’acquisto di nuovi calciatori generando un saldo negativo di 19,5mln di €.
Articolo a cura di Loris Mandelli
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