mercoledì 16 settembre 2015

Muro baltico

Eurobasket 2015 preview: Lituania.

di Marco Braini
in collaborazione con Pick&Pop Culture






Il roster



La stella: Jonas Valanciunas

I numeri di Valanciunas nelle competizioni FIBA sono in costante crescita:


Riconsegnando una divisa della nazionale a Sarunas Jasikevicius, ci si troverebbe di fronte al pick and roll più inaffrontabile d’Europa. Purtroppo bisogna "accontentarsi" degli interpreti attuali, alternando questa situazione di gioco a delle ricezioni in post basso, dove il centro dei Raptors è il PRIMO in NBA per punti per possesso prodotti: 1.02. Esclusi (forse) Pau Gasol e Rudy Gobert, è difficile trovare in questo torneo qualcuno in grado di limitare lo strapotere fisico di JV.



Il coach: Jonas Kazlauskas


Storico capo allenatore della nazionale, allenata per la prima volta nel quadriennio 1997-2001 (bronzo alle Olimpiadi di Sidney). Tornato in panchina nel 2012, i risultati parlano per lui: un bronzo ed un argento europei e un quarto posto alla scorsa FIBA World Cup, sconfitto nella finalina dalla Francia di uno scatenato Batum.
Nella lista dei preconvocati aveva dato ampio spazio ai giovani, salvo poi puntare sul nucleo storico, lasciando poco spazio alle sorprese. Stupisce quindi veder fuori uno come Darjus Lavrinovic.


Il quintetto base


Il backcourt titolare è rodatissimo ed ha bisogno di poche presentazioni. Mantas Kalnietis e Renaldas Seibutis sono stati gli artefici dell’argento conquistato in Slovenia, dove hanno combinato per  20.6 punti e 7.4 assist di media a partita, ed entrambi possono agire sia da PG che da SG. 

Un assaggio della visione di gioco di Kalnietis, che sembrava in procinto di andare a rinforzare qualche second unit NBA, e invece tornerà allo Zalgiris.

Destinatario dell’assist è Mindaugas Kuzminskas, esplosivo swingman uscito alla grande nell’ultimo anno all’Unicaja Malaga, abile a dare una mano anche a rimbalzo. In assenza di Donatas Motiejunas, probabile che coach Kazlauskas scelga un’ala in grado di colpire da situazione di pick and pop. Paulius Jankunas risponde all’identikit, esperto stretch four ormai da dieci anni nel giro della nazionale.


La panchina

I volti nuovi di questa Lituania sono sicuramente Lukas Lekavicius, che nell’ultima stagione si è diviso il ruolo di play titolare dello Zalgiris con Will Cherry, ben figurando in Eurolega (notevoli i 13 punti e 6 assist in casa del Maccabi), e Domantas Sabonis. Il figlio del leggendario Arvydas in questo 2015 non si è praticamente mai fermato: conclusa una super annata da freshman a Gonzaga (9.7 punti e 7.1 rimbalzi di media, con il 67% dal campo), in cui ha raggiunto le Elite 8 nella March Madness, si è presentato agli Europei U20, in cui ha banchettato incontrastato sotto i tabelloni.


Possibile che ricopra da subito un ruolo importante, soprattutto quando gli altri cambi del pacchetto lunghi sono il veteranissimo Robertas Javtokas in grado di garantire pochi minuti, e un Antanas Kavaliauskas non solito far parte del roster finale.
Altri nomi noti in uscita dalla panchina sono quelli di Deividas Gailius, giocatore cresciutissimo dai tempi della Virtus Bologna, e miglior marcatore del Neptunas in Eurolega e di Jonas Maciulis, membro del Real che ha vinto tutto e in grado di giostrare sia in ala piccola che in ala forte.


Articolo a cura di Marco Braini




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